Sei pronto a lasciarti alle spalle la frenesia quotidiana per un’esperienza che ti riconnetterà con la natura più selvaggia e incontaminata? L’escursione ad anello alle Gole di Celano, incastonate nel Parco Regionale Sirente Velino, è molto più di una semplice camminata: è un vero e proprio viaggio sensoriale che ti lascerà senza fiato.

Giorno 1 – Anello delle Gole del Celano e Aielli

Immagina di percorrere un sentiero che si snoda tra pareti rocciose imponenti, modellate nei millenni dalla inarrestabile forza dell’acqua.Ogni passo ti porterà più a fondo in questo canyon maestoso, dove la luce filtra tra la vegetazione rigogliosa creando giochi d’ombra suggestivi e dove l’aria fresca e pulita ti rinvigorirà ad ogni respiro.

L’anello ti condurrà attraverso passaggi a volte stretti e avventurosi, dove sentirai l’emozione di esplorare un luogo quasi segreto. Potrai ammirare la flora e la fauna tipiche di questi ambienti, con la possibilità di ammirare i meravigliosi grifoni e non solo, che sorvolano le gole e incontrare i piccoli abitanti del bosco. Non mancheranno scorci panoramici mozzafiato, perfetti per catturare ricordi indelebili con la tua fotocamera. Si perchè vedremo le gole sia all’interno nel suo canyon, ma le vedremo anche dall’alto, rientrando da un sentiero, ai più sconosciuto, fino al punto di partenza.

Preparati a vivere un’esperienza che ti riempirà gli occhi e l’anima, lasciandoti con il desiderio di tornare ancora e ancora in questo paradiso naturale. Cosa aspetti a indossare gli scarponi e partire per questa incredibile avventura?

Ma la giornata non finisce qui! 

Al rientro alle auto ci sistemiamo tra check-in in hotel e doccia, per poi spostarci nella meravigliosa cornice di Aielli.

Un borgo incantevole che sorge su un’altura panoramica, custode di storie antiche e vibrante di una nuova vita artistica. Questo piccolo gioiello marsicano ti accoglierà con la sua atmosfera autentica e le sue sorprese inaspettate.

Aielli è diventato famoso per i suoi murales, che trasformano le facciate delle case in tele a cielo aperto. Passeggiando per le sue vie strette e tortuose, ti troverai immerso in una galleria d’arte urbana che racconta la storia del paese, le sue tradizioni, i personaggi illustri e le leggende locali. Ogni muro ha una voce, ogni angolo rivela un’opera d’arte che ti inviterà a fermarti, osservare e riflettere. È un vero e proprio museo diffuso, che dona nuova luce e colore a ogni vicolo.

Cena in ristoro tipico, tra pizza e arrosticini, al calare del sole con vista tramonto sulla Serra di Celano.

Giorno 2 – Ascesa al Monte Etra: nel cuore del Parco Regionale Sirente Velino

Difficoltà: Medio
Lunghezza: 13 km
Tipo percorso: A/R
Dislivello: +/- 600
Orario partenza: 09:30

La nostra giornata, dopo una ricca colazione, inizierà dalle suggestive Valli d’Arano, un altopiano carsico di straordinaria bellezza, dove il tempo sembra rallentare e la natura regna sovrana. Qui, il paesaggio si apre in ampi pascoli verdissimi, costellati da fioriture spontanee che, in base alla stagione, colorano l’ambiente di sfumature vibranti. Sarà un vero piacere camminare tra il silenzio interrotto solo dal fruscio del vento e dal tintinnio dei campanacci delle greggi, con lo sguardo che spazia sulle maestose cime circostanti. Le Valli d’Arano sono un ecosistema prezioso, dimora di una ricca biodiversità.

Da questo punto di partenza incantevole, intraprenderemo l’ascesa al Monte Etra. Il sentiero si snoderà tra boschi secolari che offrono ombra e riparo, per poi aprirsi su tratti panoramici mozzafiato. Ogni passo ti condurrà più in alto, regalandoti prospettive sempre più ampie sulla piana del Fucino, sul Velino e sul Sirente, una visione d’insieme che ti farà sentire parte integrante di questo grandioso scenario montano.

La salita al Monte Etra, sebbene non sia tra le più impegnative della regione, richiede un buon allenamento e spirito di avventura. La ricompensa, una volta raggiunta la vetta, sarà impagabile: una vista a 360 gradi che abbraccia un orizzonte sconfinato, dalle cime più alte dell’Appennino abruzzese fino, nelle giornate più limpide, al mare Adriatico. L’aria in quota è fresca e frizzante, e il senso di libertà che si prova lassù è indescrivibile. Sarà il momento perfetto per una pausa rigenerante, per scattare fotografie spettacolari e per imprimere nella memoria la magnificenza del paesaggio.