Immerso nel cuore della Tuscia viterbese, il percorso attraverso la Valle dei Calanchi e Civita di Bagnoregio offre un’esperienza escursionistica di straordinaria suggestione, dove la natura selvaggia e la storia millenaria si fondono in un paesaggio unico e affascinante.

Un viaggio tra paesaggi lunari e borghi sospesi

Partendo dal pittoresco borgo di Lubriano, arroccato su un promontorio tufaceo, il sentiero si snoda attraverso un ambiente che evoca scenari quasi lunari. Le formazioni argillose, modellate da millenni di erosione, danno vita ai caratteristici calanchi: profondi solchi e creste affilate che conferiscono alla valle un aspetto surreale e affascinante. 

Lungo il percorso, si attraversano valli lussureggianti e fitti boschi, fino a raggiungere le ardite guglie d’argilla della “Cattedrale”, una cresta che ricorda la facciata di una chiesa gotica, offrendo uno dei paesaggi più straordinari d’Italia. 

Civita di Bagnoregio: la città che sfida il tempo

Proseguendo, si giunge a Civita di Bagnoregio, il celebre borgo noto come “la città che muore”, sospeso su uno sperone di tufo e accessibile solo attraverso un ponte pedonale. Questo isolamento ha preservato intatto il suo fascino medievale, con strette viuzze, archi e piazzette che raccontano storie di un passato lontano