Immagina di camminare sospeso tra cielo e mare, lungo una cresta spettacolare che sembra sfiorare le nuvole. L’escursione al Monte Camicia, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, è una di quelle esperienze che restano impresse nella memoria: selvaggia, panoramica, emozionante.

Si parte da Fonte Vetica, nei pressi della celebre piana di Campo Imperatore, a oltre 1 600 metri di quota. Il sentiero inizia dolcemente nel bosco, tra pini e faggi che regalano ombra e frescura nelle prime ore del mattino. Ma ben presto gli alberi lasciano spazio alla montagna aperta, e il panorama si fa sempre più ampio.

Dopo la prima parte in salita, si raggiunge una delle sezioni più iconiche dell’intero Appennino: la balconata del Monte Camicia. È una lunga cresta aerea che si affaccia su un impressionante salto di oltre 1 200 metri verso la sottostante valle teramana. Da qui, nelle giornate limpide, lo sguardo arriva fino al mare Adriatico, che appare all’orizzonte come un nastro d’argento. Camminare su questa linea sottile, sospesi tra montagna e cielo, è un’esperienza difficile da descrivere: un misto di adrenalina, libertà e stupore.

Man mano che si sale, la vegetazione si fa più rada e la roccia domina la scena. Il sentiero richiede passo sicuro e un po’ di allenamento, ma non presenta passaggi tecnici: è una montagna che si lascia conquistare con rispetto e determinazione. E quando si raggiunge la vetta del Monte Camicia, a 2 564 metri, il premio è una vista a 360 gradi su tutte le meraviglie dell’Appennino centrale: il Corno Grande, la Maiella, il Sirente, e se il cielo è terso, persino le isole Tremiti all’orizzonte.

Per chi ha ancora energie, è possibile proseguire in anello passando per la cresta del Monte Tremoggia e rientrare da un percorso panoramico che chiude l’escursione in bellezza.

Questa escursione è perfetta per chi ama la montagna vera, quella che non fa sconti ma regala emozioni autentiche. Un’esperienza che mescola il fascino dell’alta quota con l’accessibilità di un percorso escursionistico, e che lascia negli occhi immagini di rara bellezza.